Bronzi di Riace
Matrimonio anni '60 - Francavilla Angitola
Bottega tipica - Tropea
Chiesa di Santa Maria della Consolazione - Altomonte
Castello Normanno - Vibo Valentia
Scogliera - Zambrone
Fortezza Aragonese - Le Castella (Ph. Marco Rey)
Nei cieli di Pizzo
Torroni e mostaccioli di Soriano
Chiesa di Santa Maria dell'Isola (sullo sfondo il Vulcano Stromboli) - Tropea
Centro storico - Serra San Bruno
Piazza Serrao - Filadelfia Ph. Francesco Bartucca
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Giardini delle Esperidi

programma-web
Categoria
Eventi culturali
Data
22/09/2017 17:00 - 19:00
Luogo
Zagarise
Telefono
Email
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File Allegato

Il programma del Festival 2017 impiegherà tutti i sensi per esprimere l’amore per i luoghi.
Dal gusto all’ascolto, dai laboratori pratici e manuali a quelli fotografici sullo sguardo, dai
profumi delle erbe di montagna alle meditazioni per scoprire l’essenza energetica dei
posti che attraversiamo attraverso il sesto senso dell’appartenenza.
Tutto inizierà il 16 settembre con un incontro-anteprima che suggella il proposito di “fare
rete tra i borghi” della Presila, obiettivo condiviso che il festival porta avanti da anni. A
lavorare insieme per la valorizzazione delle Aree interne ci saranno i sindaci di Zagarise
(Domenico Gallelli), Albi (Giovanni Piccoli), Magisano (Antonio Lostumbo) e Soveria Simeri
(Mario Amedeo Mormile) che dialogheranno con Maria Faragò ideatrice dell’intero
progetto. L’incontro, che si svolgerà proprio in uno dei borghi aderenti, Soveria Simeri,
prevede un reading-concerto dei Noir Col seguito da una degustazione in serata.
Dal 21 al 24 settembre invece, saranno quattro giorni intensi, per gambe forti, menti
creative e orecchie buone.
L’incontro di apertura vedrà tutti i partner e gli enti amici del Festival come il Comune di
Prato, il Parco Nazionale della Sila, paesologi, antropologi, archeologi confrontarsi su
questo Mediterraneo rurale che abbiamo deciso di riscoprire in una conversazione che di
anno in anno porta nuovi spunti e nuovi progetti.
Si inizierà mangiando tra i boschi cibi tipici della tradizione prodotti da aziende locali nei
pic-nic d’autore, con artisti, archeologi, poeti. Si parlerà, davanti a prodotti a km 0, della
Calabria interna e antica, un tuffo nel passato archeologico di una regione piena di
sorprese ma anche di falsi storici.
L’impegno per lo studio e la rivalutazione del territorio da parte di Giardini è una
promessa: già da parecchie edizioni Giardini delle Esperidi scopre tesori storici nascosti e
dimenticati, li riporta alla luce e ne dà il racconto che meritano. Quest’anno è la volta di
un antico opificio tessile di origine basiliana, “a’ machina da’a lana”, un’enorme opera di
architettura industriale che viene ricostruita e riportata alla luce per iniziativa del Festival e
del Comune di Zagarise. Lì gli ospiti e i partecipanti si concederanno un momento di
intrattenimento culturale, archeologia, musica e degustazione.
Quanto all’appuntamento più atteso, il trekking poetico, quest’anno per l’occasione
Giardini delle Esperidi – sempre in collaborazione con l’Amministrazione comunale di
Zagarise – ha avviato i lavori di bonifica e ristrutturazione del terreno per riaprire il Canyon
Timpe Rosse, l’opera d’arte naturale di arenaria rossa che si snoda attraverso la Sila
piccola.
Durante il festival, poi, si presenteranno libri sulla forza del paese e dello spaesamento
come quello dell’antropologo Mauro Francesco Minervino, Marino Magliani, Domenico
Dara. Si susseguiranno conversazioni con l’etnobotanico Carmine Lupia direttore della
Riserva Naturale Regionale Valli Cupe, i rappresentanti del Parco Nazionale della Sila,
reading teatrali e di poesia (Grazia Fasanella, Imma Guarasci), si celebrerà la cucina
calabrese con gli showcooking di Anna Aloi per LaC Tv. E ancora, spettacoli per adulti e
bambini, laboratori creativi come Rural Mon Amour di Ivana Ruffolo tra i vicoli del borgo.
Non c’è niente di meglio dell’immagine per immortalare la Bellezza, per questo Giardini
delle Esperidi propone ai partecipanti un workshop di fotografia con il fotografo di fama
nazionale Damiano Errico, che con la collaborazione di Pietro Siragusa e dello stilista Ben
Talarico riveleranno le regole dello scatto perfetto nelle lezioni di “Boschi, natura,
nutrimento” nei luoghi del festival.
Immancabili gli interventi poetici e musicali della Casa della Paesologia di Trevico e di
Riace, con la musica di ricerca di Pierluigi Virelli e Giuseppe Muraca che recuperano,
studiano, conservano la preziosa tradizione orale calabrese. Una tradizione che si fa
anche narrazione teatrale con la regista e attrice Imma Guarasci in una performance sul
ciclo carolingio in Calabria. Non mancherà una piccola passeggiata archeologica nel
sito di Vincolise, dove sorge la Casa museo Antonino Greco, patriota garibaldino.
Collezioni rare, suppellettili d’epoca, un passato risorgimentale custodito nella piccola
frazione di Magisano. Proprio lì, attraversare il Ponte delle Prenete ci darà il pretesto per
ascoltare i racconti di creature leggendarie del significato dell’acqua della Sila con
l’archeologo Francesco Cuteri.
Sono previste, infine, quattro mostre permanenti nei luoghi di maggiore rilevanza storica
del paese di Zagarise: Poesaggio, installazione di poesia visiva di Anna Petrungaro, i
Racconti zagaritani di Dario Borruto, gli Sguardi paralleli di Salvatore Minervino e i taccuini
dell'edizione 2016 di GdE, L’artista, la sega elettrica e altre storie, di Doris Maninger, tutte
forti testimonianze artistiche del cammino percorso dal festival in questi anni.

 
 

Altre date

  • Da 21/09/2017 17:00 a 24/09/2017 19:00
    Giovedì, Venerdì, Sabato & Domenica
  • 16/09/2017 00:00

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