SCALEA IN PIAZZA 2019
Luogo: Centro Storico Scalea (CS)
SCALEA IN PIAZZA 2019
La prima edizione di Scalea in Piazza, viene realizzata nel 2015. L’iniziativa nasce ad opera del Comitato Smuovimondo, composto da tre donne amanti dell’arte di strada e desiderose di fare qualcosa per la propria città.
L’obiettivo principale di Anna Diurno, Barbara D’Ambrosio e Nancy Bibiana Gamba, le fondatrici del comitato, è, infatti, quello di scuotere i propri concittadini, coinvolgendo le migliori energie della società civile, partendo dalle piccole attività economiche per arrivare alla scuola, al fine di realizzare un evento importante con lo scopo di promuovere il proprio territorio e accrescere la coesione del tessuto sociale in un momento di grave crisi istituzionale, con il Comune di Scalea commissariato per mafia e in profondo dissesto economico.
Quindi si parte senza un euro, ma con una grande passione coinvolgendo tutti coloro che avrebbero potuto dare un aiuto con piccoli contributi economici o con la propria disponibilità a dare una mano nell’organizzazione dell’evento.
L’incontro con Luigi Russo, direttore organizzativo del Ferrara Buskers Festival da 32 anni e direttore artistico di oltre 150 edizioni di festival vari dedicati all’arte di strada su tutto il territorio nazionale (vedi curriculum allegato), permette di coniugare una grande conoscenza del settore, con la passione, l’ambizione e il profondo radicamento nel territorio del Comitato Smuovimondo.
L’obiettivo, come si diceva, rimane quello di valorizzare, tramite l’arte di strada, Scalea tutta ma in particolare il suo centro storico, ovvero quella parte della città di maggior interesse storico-artistico, ma meno vissuta e conosciuta. Far rivivere il centro storico vuole dire innanzitutto far conoscere un luogo che può costituire elemento di traino per un turismo qualificato, che apprezza le bellezze naturali della costa, ma anche il fascino di una storia millenaria che impregna ogni pietra della parte più suggestiva della città. La manifestazione si fa così veicolo di promozione turistica, regalando un’esperienza unica a turisti e spettatori, trasformando l’antica scalinata in platea, regalando atmosfere inedite e ricche di suggestioni visive, disseminando di sorprese ogni angolo di questa camminata nella storia e nella identità di una popolazione.
Il coinvolgimento delle arti di strada in questa operazione non è casuale. L’arte di strada costituisce in maniera ormai consolidata un elemento plastico, malleabile, che si conforma in maniera mai invasiva alle caratteristiche morfologiche dei centri storici italiani, sia che si parli di piccoli borghi che di città di maggiori dimensioni. Inoltre, l’arte di strada è capace, anche in virtù di una vicinanza tra artista e spettatore, sconosciuta a qualsiasi altra forma di spettacolo dal vivo, di creare maggior coinvolgimento, rafforzando in questo modo nello spettatore (chiamato spesso ad essere protagonista quasi a pari titolo rispetto all’artista) la forza di una esperienza memorabile.
Dopo una prima edizione che, a dispetto del pochissimo tempo e delle scarse risorse a disposizione, ottenne un grande successo di pubblico e un unanime apprezzamento, la manifestazione è cresciuta notevolmente.
Il suo programma si articola oggi su tre giornate e prevede un’anteprima, che è nei fatti un grandissimo varietà con tanti interpreti, che sono, poi, gli stessi protagonisti della manifestazione, che presentano pillole del proprio repertorio, concedendo, quindi, in anteprima, un assaggio degli spettacoli in programma al numeroso pubblico del festival.
Due sono, inoltre, i punti cardine della manifestazione: la presenza di artisti di provenienza e/o di fama internazionale e la programmazione ogni anno di uno spettacolo che per originalità, spettacolarità ed impegno produttivo possa essere considerato “spettacoli-evento”.
In questi anni la manifestazione ha ospitato artisti cileni (El Kote, Mistral, Mr Divinetz), statunitensi (No Funny Stuff) , messicani (Quetzalcoatl), argentini (Chimichurri) , canadesi (Andreanne Thiboutot), francesi (Mr Bang), keniani (Asante Kenia) mentre tra gli spettacoli evento ha potuto annoverare, in particolare, Dreams della Compagnia Corona, Zoè del Piccolo Nuovo Teatro e le danze verticali sulla splendida facciata di Palazzo dei Principi di Vertical Waves Project. Ricordiamo, inoltre, la presenza, nel corso dell’ultima edizione del festival, di una coppia di maghi-illusionisti-clown come Lucchettino che sono stati insigniti in Francia del Mandrake d’Or, premio assegnato, negli anni, a grandi artisti quali David Copperfield, Siegfried e Roy, Gerard Majax e Arturo Brachetti oppure della presenza in occasione di una precedente edizione di Mr David, mago ed escapologo, eletto Campione del Mondo di Street Magic a Saint Vincent nel 2013.
Possiamo dire che Scalea in Piazza arriva alla sua quinta edizione in ottima forma, con un bagaglio importante di esperienze e riconoscimenti (come il contributo economico della Regione Calabria) e con un percorso evidente di crescita che l’ha vista affermarsi come uno degli eventi di spettacolo più vivaci ed interessanti di tutta la regione.
Grazie agli artisti e ad un pubblico ogni anno più numeroso, generoso e partecipe, le immagini e il racconto di questa grande festa e di questa bella città hanno fatto, in questi anni, il giro del mondo spinti anche dalla forza virale dei social media.
Nonostante il raggiungimento di risultati così incoraggianti, resta forte la convinzione, che alimenta anche un mai sopito entusiasmo, di un percorso che può raggiungere nuove vette e nuovi obiettivi.
L’obiettivo strategico è quello di far diventare la manifestazione un evento riconosciuto a livello nazionale, un evento capace di farsi sempre più strumento di promozione territoriale, di creare ricchezza, ma soprattutto di muovere e coagulare energie positive tra i giovani, all’interno dell’imprenditoria locale e tra tutti coloro che amano autenticamente Scalea. Per far questo è prevista una progressiva strutturazione dell’organizzazione e un ricorso sempre più spinto a professionalità specializzate, cercando di valorizzare soprattutto quelle espresse in ambito locale, senza rinunciare, però, a cercarle anche altrove, come si conviene ad una manifestazione ambiziosa.
Il programma della quinta edizione del Festival (28-30 giugno), prevede, anche quest’anno, nella serata di venerdì 28 giugno, una sorta di Gran Galà, che diventa occasione per presentare in anteprima gli spettacoli in programma.
Altre date
- Da Venerdì 28 Giugno 2019 20:00 a Domenica 30 Giugno 2019 23:00
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