Il Ballo di Pietra

Il Ballo di Pietra - regia di Francesco Pileggi

Si è svolta ieri sera 24 agosto 2018 presso l'Auditorium Comunale di Filadelfia (inizialmente prevista nella Piazzetta della Chiesa di San Francesco)

la commedia teatrale che ha visto protagonisti i ragazzi della compagnia teatrale "Il Teatro che non c'era" (Barbara Campisano, Mariagrazia Giampà, Ilaria Pellegrino, Francesca De Nisi, Alessia Michienzi, Massimo Valia, Emanuele Michienzi e Marvis Johnson) diretti dal regista Francesco Pileggi con l'aiuto di Barbara Monterosso.

La commedia, recitata in dialetto e improntata sulla triste vicenda del terremoto che colpì Castelmonardo (antica Filadelfia) nel 1783, ha visto la partecipazione di un numeroso ed attento pubblico proveniente anche dai paesi limitrofi.

La serata si è aperta con l'intervento del Prof. Vito Rondinelli, presidente dell'Istituzione Castelmonardo, che ha introdotto in lingua dialettale la commedia con l'aiuto di Maria Concetta Ciliberti che ha tradotto in italiano, e si è chiusa con l'intervento del Vice Sindaco Antonio Carchedi, che ha voluto complimentarsi con la compagnia e ringraziare tutti i presenti.

IL BALLO DI PIETRA

Il terremoto distrugge un paesino come tanti in Calabria, farà scappare tutti gli abitanti, tranne un pugno di donne che decidono di non abbandonarlo.

Loro resisteranno, sfideranno la natura, la solitudine e affronteranno la vita come hanno imparato da secoli.

La solitudine, però, un giorno viene spezzata dal “ritorno” dei vecchi abitanti o meglio dai loro pro-pronipoti (il pubblico che diventa parte attiva e personaggio dello spettacolo).

Arriverà anche un rivoluzionario con banda al seguito. Dice di voler fondare un luogo di uomini tutti liberi e uguali e di essere figlio di un altro rivoluzionario passato da quelle parti tempo addietro con mille uomini al seguito per liberare quelle terre ma che le donne non hanno conosciuto. 

Loro erano già libere, “pure troppo”!

Lo spettacolo nasce da ricerche storiche condotte sulla storia di Castelmonardo distrutta dal terremoto dal 1783 e abbandonata e la sua ricostruzione in altro sito e nome: Filadelfia.

La storia di Filadelfia è unica anche per la famosa e ancora non del tutto chiara vicenda de “la Repubblica delle 24 ore” ad opera di Ricciotti Garibaldi figlio del più famoso Giuseppe.

Con ironia sottile i personaggi toccano i punti nevralgici di questa terra, questioni irrisolte vecchie e nuove:

Il  dilemma se “partire o restare”; l’emigrazione; la ricchezza del nostro territorio come fonte di sostentamento e come modello di sviluppo; la resilienza e la forza delle donne spesso sottovalutate; la ricchezza del “saper fare” dei nostri avi nel produrre e resistere in condizioni difficili; l’accoglienza, una volta sacra….

regia

Francesco Pileggi

aiuto regia

Barbara Monterosso

compagnia teatrale

Il Teatro che non c’era

Barbara Campisano, Francesca de Nisi, Ilaria Pellegrino, Mariagrazia Giampà, Alessia Michienzi, Massimo Valia, Emanuele Michienzi, Marvis Johnson

consulenza storiografica

Prof. Vito Rondinelli

in collaborazione con

Istituzione Comunale Castelmonardo  

patrocinio

Amministrazione Comunale di Filadelfia

NG